Growth hacking tools: le 7 categorie da conoscere!

Dopo avervi parlato di Growth hacking for start up vogliamo consigliarvi, o meglio suggerirvi i Growth hacking tools indispensabili per la vostra attività!
Come saprete i tool sono infiniti, in questo articolo cercheremo di darvi una visione generale di tutti i principali divisi per macro categorie.
Se non siete molto pratici di questi argomenti o se state avviando la vostra attività e vorreste capirci di più, potete pensare di rivolgervi a dei professionisti che tengono dei corsi specifici.
Quello che dovete fare è semplicemente, seguire uno dei nostri corsi alla Grot Academy, quello che ritenete faccia al caso vostro.
Per Growth hacking tools intendiamo quegli strumenti disponibili nel web che fanno al caso della vostra azienda.
Nello specifico vedremo sette macro categorie che vi elencherò qui sotto, tenete conto che alcuni dei tool rientrano in più categorie ma verranno presi in considerazione una volta sola.

Growth hacking tools

1.Tool di analytics
2.Tool per raccogliere feedback degli utenti
3.Tool per test e ottimizzazioni
4.Tool di lead generation
5.Tool di email marketing
6.Tool per ottenere dati
7.Tool per programmi di referral

Tool di analytics

growth hacking tools
Google Analytics

Questo è sicuramente un Growth hacking tools molto importante perché attraverso l’analisi di dati potete capire molte cose.
Come dicevamo, questa categoria di tool è molto varia e ne rientrano diversi di strumenti come ad esempio: analisi degli eventi, delle heatmap, dei funnel, della customer journey, delle revenue e molte altre.

  • Google Analytics, è sicuramente uno dei più conosciuti ed usati in quanto gratuito. Per cominciare ad usare questi tool sicuramente è il più facile da istallare, configurare ed usare. Non ci dilunghiamo molto su questo Growth hacking tools perché in internet potete trovare moltissime informazioni.
  • MixPanel questo è uno dei tool analytic professionali migliori sul mercato e più usati. Vi basti pensare che brand come Samsung, Microsoft e BMW lo utilizzano. Come avrete capito però il costo è molto elevante, quindi lo sconsigliamo se siete una start up! Tra le sue funzionalità che possono interessare maggiormente c’è quella di costruire dei funnel personalizzati, e l’analisi dettagliata dei comportamenti degli utenti che vi permettono così di tracciare e osservare anche i singolo utenti.
  • HotJar. Se parliamo del heatmap, un grafico a rettangoli non siete pratici del gergo, uno dei migliori strumenti del mondo Growth hacking tools è questo, utilizzato anche per la racconta di soft data. Questo non è un singolo tool ma una suite composta da diversi strumenti avanzati che vi permetteranno di raccogliere metriche e feedback.
  • Segment è un valido aiuto in fatto di tool di analytics. Grazie a questo strumento potete scordarvi la perdita di dati, se questi non sono allineati, i report non coerenti e i buchi temporali. Insomma, con questo tool potrete raccogliere e visualizzare i dati.

Tool per raccogliere feedback degli utenti

In questa categoria di Growth hacking tools troverete quegli strumenti che vi aiuteranno a raccogliere feedback e i comportamenti degli utenti. Partiamo anche in questo caso dalla più semplice per funzionalità.

  • Google Form tra gli strumenti gratuiti di Google troverete anche uno dedicato espressamente alla realizzazione di questionari e sondaggi. Come potrete vedere cliccandoci sopra non offre molte possibilità di personalizzazione ma sicuramente per start up o per chi ha un budget limitato, questo tool è perfetto.
  • TypeForm. Un ottimo Growth hacking tools  per realizzare sondaggi. La sua struttura è intuitiva e funzionale anche da mobile. Rispetto a Google Form questo tool vi permetterà di personalizzare i vostri form anche da un punto di vista grafico.
  • Qualorro. Se state cercando uno strumento per fare customer interview allora questo è quello che fa per voi. Potrete personalizzare tutte le domande, ovviamente per i suoi costi è più adatto ad una grande azienda rispetto ad una start up.
  • Customerly. uno strumento italiano che è perfetto per le relazioni con i propri utenti è questo qui. Grazie ad un widget istallato sul vostro sito web, sarete in grado di fare campagne, creare dei segmenti ed automatizzare una serie di messaggi in base ai comportamenti.
  • UsabilityHub è un tool che serve per diversi test come ad esempio quello dei 5 secondi, quello del primo click o delle preferenze. Inoltre, può essere utile per mostrare agli utenti un prodotto del vostro competitor e fargli delle domande specifiche su di esso. In questo modo raccoglierete diverse informazione e sarete in grado di confrontarle.
  • Uservoice. Grazie a questo strumento che si integra con Zapier, Zendesk, Salasforce e molti altri, sarete in grado di gestire malfunzionamenti, feedback degli utenti, suggerimenti di funzionalità e tracciarne poi il loro stato di avanzamento.

Tool per test e ottimizzazioni

Growth hacking tools
Optimizely

Questa categoria di tool riguarda test e ottimazioni, anche per questa categoria possiamo aiutarvi a capirne di più grazie ai nostri corsi della Grot Academy che potete scoprire cliccando qui!
Insomma, qui rientrano tutti quegli strumenti che vi servono per i diversi test come A/B test, multivariate test, split test e molti altri.

  • Google Optimize. Anche in questo caso Google offre il suo strumento per il test e l’ottimizzazione delle pagine web che si integra perfettamente con gli altri suoi prodotti. Troverete diversi tipi di esperimenti tra cui il targeting basato sui comportamenti degli utenti, i cookie e altri.
  • Optimizely. Possimo dire che questo è senza dubbio uno dei migliori strumenti in circolazione per questa categoria. Potrete testare qualsiasi componente del prodotto dall’interfaccia per l’utente al backend. Perfetta da usare sia sul pc che sullo smartphone.
  • VWO. Questo strumento ha un prezzo molto accessibile ma purtroppo è limitato ai soli prodotti web. Troverete anche in questo caso diverse tipologie di test come A/B testing, il multivariate test o lo split URL.

Tool di lead generation

Questa categoria di Growth hacking tools si occupa dei funnel nella fase di acquisizione contatti.

  • Hellobar è uno strumento composto da una barra che viene istallata nella parte alta del sito web e serve per raccogliere i contatti dei visitatori. Offre un piano gratuito con cui potete cominciare, ideale quindi per le start up o per coloro che non hanno grandi budget.
  • Sumo. Questo tool è utilizzato da più di un milione di siti web nel mondo ed è senza dubbio il più completo Growth hacking tools. Qui troverete diversi strumenti che vi permetteranno di raccogliere email dei vostri visitatori grazie a popup, barre, Mat, scroll box e molto altro. Cosa ancora più fondamentale è gratuito.
  • LeadFeeder questo è uno strumento che ti aiuta a capire le aziende che stanno visitando il tuo sito web, come hanno fatto a trovarti e a cosa sono interessati. LeadFeeder si integra perfettamente con strumenti come Hubspot, Zapier, Google Analytics e così via.

Tool di email marketing

Per quanto riguarda gli Growth hacking tools di marketing dobbiamo dire che sono fondamentali e contengono funzionalità di CRM, marketing automation e molto altro. Se volete seguire dei corsi specializzati in questi argomenti potete farlo iscrivendovi ai nostri corsi.

  • ActiveCampaign ha una interfaccia semplice ed accessibile anche ai non professionisti del settore, questo è sicuramente di grande aiuto se state muovendo i primi passi. Potete creare degli automatismi con un tool grafico che vi permetterà di lavorare in blocchi. Il costo però è molto elevato.
  • Mailchimp questo è un altro tool facile da utilizzare che però ha costi contenuti ma non molte automazioni. Inoltre, vi offre una versione gratuita per i vostri primi 2000 contatti che per cominciare non è male. Sperimentate prima di investire sul vostro tool di email marketing adatto.

Tool per ottenere dati

Come avrete capito i dati nei Growth hacking tools sono fondamentali e qui vedremo quelli che vi serviranno per acquisirne.

  • Google Trends. Della famiglia Google ecco un buon Growth hacking tools. E’ molto semplice che analizza i trend basandosi su quelli posseduti da Google. Questo strumento è utile per studiare i comportamenti, per analizzare i competitor, per individuare trend nascenti, per avere delle idee per i propri contenuti. Ovviamente è gratuito!
  • Crystal. Questo tool è molto particolare ed è usato da importanti aziende come Coca-Cola, Google, Disney e molti altri. Insomma, partendo da un profilo social della persona che si cerca, grazie ad un’intelligenza artificiale, si riesce a definire la personalità per avere poi del suggerimenti per approcciarla. Ovviamente, usatela con molta cautela!!!
  • Clearbit. Tra i Growth hacking tools questo è quello che potremmo definire come un motore di dati. Insomma, partendo da una mail di una persona che fa attività di enrichment, potete trasformarlo in un profilo completo andando così a recuperare maggiori informazioni. Possiamo dirvi che usano più di 250 fonti di dati e molti algoritmi affidabili.
  • UberSuggest è un Growth hacking tools importante per la SEO. Ci sono due versioni una gratuita mentre un altra a pagamento. Qui potrete avere idee sui vostri contenuti partendo da una parola, capire il volume della vostra ricerca e cercare parole correlate. Inoltre potrete analizzare una pagina web e scovare i backlink.

Tool per programmi di referral

Growth hacking tools
Viral

Infine l’ultima macro categoria di Growth hacking tools è quella dedicata ai programmi di referral che possono essere degli ottimi alleati per la vostra azienda come abbiamo già detto nel nostro articolo 9 strategie di crescita aziendale.

  • ViralLoops è una piattaforma che si integra facilmente con Facebook, Google Analytics, Slack e molte altre. Qui potrete scegliere tra diversi template con cui iniziare a seconda delle vostre esigenze. Inoltre, potete gestire l’intera campagna con questo tool.
  • Referral Candy è un tool che costa ma incentiva sicuramente il passaparola. Qui potrete creare un landing page, inviare mail, creare dei popup o dei form e gestirete i referral.
  • UpViral. l’ultimo Growth hacking tools che vi proponiamo per questa categoria è un tool che vi sevirà per diversi contesti, non solo per il marketing classico. Infatti interagirete con delle meccaniche di gamification che vanno molto di moda. Questo vuol dire gestione delle classifiche, dei punteggi e degli obiettivi che sbloccheranno dei premi.

Ora conoscete i migliori Growth hacking tools da utilizzare per la vostra azienda o attività, quello che vi resta da fare è capire come usarli al meglio grazie ad uno dei nostri corsi di Grot Academy, che trovate qui, non perdete il posto per iscrivervi a questa accademia del futuro fatta da professionisti del settore.

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Camilla

Mi chiamo Camilla Orlandi, classe 1985. Laureata in criminalità e sicurezza all'Università Cattolica del Sacro Cuore, amo la scrittura ed i viaggi. Appassionata da sempre di enigmi, gialli, thriller e criminal profiler. Questa è la mia vera identità oppure quella che mi sono creata da Agente segreto?!

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