Le 4 alternative a Whatsapp [che rispettano la tua privacy]

Se non volete leggere l’articolo “Le due alternative a Whatsapp” , eccovi il podcast da ascoltare:

Scarica [MP3]

Se hai già compreso i “perché” e sei già convinto di abbandonare questa live chat e ti interessano solo le alternative a Whatsapp, allora clicca qui per saltare il preambolo 😉

Perché abbandonare definitivamente Whatsapp

Se siete stati incuriositi dal titolo di questo articolo e capire perché abbandonare questa chat messaggistica e trovare le alternative a Whatsapp, dobbiamo partire dall’inizio.

alternative a whatsapp

Ossia che Facebook (proprietaria di Whatsapp) ha una moltitudine di processi alle spalle che la vede accusata di danni alla privacy ai propri utilizzatori.

Queste non sono illazioni, ma dati di fatto!

Per cercare di capire perché scegliere delle alternative a Whatsapp, vi basterà fare una ricerca su qualsiasi motore di ricerca e verificare le informazioni che vi abbiamo appena dato.

Ovviamente, questo motore di ricerca non deve essere Google!

Vi starete chiedendo perché non Google, motore che magari utilizzate sempre.

Semplice, perché bisogna credere ancora in babbo Natale, per pensare che compagnie come Facebook, Google o Apple e tanti altri colossi non spiino te e le tue abitudini, non registrino audio, video, posizione GPS, testi e qualsivoglia altro input anche quando non “gli dai il permesso”.

Questo perché il software è software e l’hardware è hardware.

Il fatto che uno comandi l’altro è solo una questione di volontà della società che scrive il software.

Per cercare di fare più chiarezza perché scegliere delle alternative a Whatsapp proveremo con degli esempi pratici.

Ad esempio, chi vi assicura veramente che nel momento in cui schiacciate il pulsante OFF del vostro Android, su “location information”, i vostri dati GPS non vengano comunque registrati a prescindere dal vostro comando OFF e mandati immediatamente alla casa madre del software?

Oppure anche in un secondo momento non appena lo riattivate…

Insomma, non vi è alcun controllo da parte dell’utente, in quanto è Google a decidere se effettivamente inviare il segnale di reale “OFF” all’antenna GPS del vostro dispositivo.

Tutto quello che abbiamo appena descritto renderebbe completamente vano il vostro libero arbitrio per non avere la vostra posizione registrata.

Vi sono dei motivi reali e seri, quindi, per scegliere delle alternative a Whatsapp!

Secondo voi, i casi appena citati si trattano di realtà o di finzione?

Dobbiamo ancora deludervi, dicendo che non sono illazioni, questo fatti risalgono al 2007.

Proprio dal 2007 si è scoperto che Google effettivamente registra precisamente la vostra posizione a ogni istante, a prescindere se la SIM è inserita o meno e se il pulsante del GPS è OFF o ON.

Questo è dimostrato dallo studio di Quartz.

dimitri karastelev ynJaWgrwSlM unsplash

La scelta

Le alternative a Whatsapp sono indispensabili, perché siete veramente sicuri che quanto abbiamo appena scritto non si verifichi anche con questo servizio di messaggistica istantanea, che ha alle spalle Facebook?

Insomma, siete realmente sicuri che i dati reali vengono criptati?

Che audio e video non vengano registrati anche quando non state registrando?
Questo discorso è lungo e complesso, ma una cosa è certa…

Una volta che la tecnologia è nelle tue mani e il dispositivo LO PUO’ FARE, ci si mette un attimo a farglielo fare, è solo una questione di volontà e trasparenza (della casa madre) e di leggi vigenti.

Qui e adesso puoi fare la tua scelta e pensare:
a) Se ritieni che la privacy è importante e un pilone portante della nostra società, e Whatsapp non è certamente un mezzo che la rispetta, passa a un’alternativa a Whatsapp ora (clicca qui saltando la b).

b) Invece, se ti stai rifugiando dietro la frase “io non ho nulla da nascondere“, mi auguro che questa citazione ti faccia riflettere:

“Sostenere che non ti interessa il diritto alla privacy perché non hai nulla da nascondere, non è diverso dal dire che non ti interessa la libertà di parola perché non hai nulla da dire.”
Edward Snowden

Hai capito, quindi, perché scegliere delle alternative a Whatsapp?

Possiamo aiutarti a capire meglio questo concetto e le parole di Edward.

Spesso viene detto che la privacy va “nascosta”, ma in realtà bisogna proteggerla non nasconderla!
Da chi ti starai chiedendo?
Per l’appunto, da compagnie e governi senza scrupoli, ma anche dal quadro legale, da organizzazioni mondiali e anche locali, da provider di internet oppure di tecnologia.

La privacy rappresenta ciò che sei, quello in cui credi e quello a cui aspiri.

È come un piccolo spazio privato, che ti permette di condividere, se vuoi, con chi vuoi e alle tue condizioni, chi sei veramente.

Non solo, è anche il fondamento della creatività e delle idee fuori dal comune.

Che sia un diritto è chiaro, ma oggi giorno è purtroppo diventato anche un DOVERE: nel senso che bisogna combattere per essa perché ogni anno che passa ne stiamo perdendo un po’.

Questo avviene senza realmente accorgercene, un po’ come nella storia della rana che bolle (di Noam Chomsky).

Non ti ho ancora convinto per scegliere delle alternative a Whatsapp?

Ok, se le mie parole non sono servite, dovreste guardare questo documentario intitolato “Nothing to Hide” (2017, durata di circa 2h, in inglese).

Capirete molto di più, perché il “non ho niente da nascondere” è una scusa deleteria e molto pericolosa.

Le alternative a Whatsapp

Ma veniamo al fulcro di questo articolo sulle alternative a Whatsapp.

Un’immagine vale mille parole, eccovela (11 Gennaio 2021):

Infography

Legenda:
Rosso = Molto preoccupante e severo
Giallo = Allarmante
Verde = Tutto ok
Bianco = Non si trovano info

Alla luce del grande lavoro che l’autore ha fatto con la tabella comparativa qui sopra, ti consigliamo di optare per:


Sebbene l’autore consigli anche Signal, e sicuramente vale la pena menzionarlo perché più curante della privacy di Whatsapp, noi lo sconsigliamo!
Questo per evitare di finire nella rete di sorveglianza dei 5 occhi in quanto la compagnia, l’archiviazione dei dati e la giurisdizione sono USA.

Queste alternative a Whatsapp sono a pagamento?

Threema lo è ma al prezzo di un panino e bibita, per un utilizzo annuale.

Wire è free, ma vi consigliamo il piano pro.

Secondo noi, pagare qualcosa in denaro piuttosto che con i vostri dati e la vostra persona è sempre meglio.

Session è ottima in quanto non vi richiederà neanche un email e quindi ottima per mantenere il vostro anonimato.

Se volete conoscere qualcosa di più sui criteri utilizzati(colonna in grigio), vi consigliamo di leggere direttamente la tabella dal sito dell’autore.

Il suo lavoro dell’autore di questi ultimi cinque anni è davvero notevole.

Ora non avete più scuse per scegliere le giuste alternative a Whatsapp!

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Camilla

Mi chiamo Camilla Orlandi, classe 1985. Laureata in criminalità e sicurezza all'Università Cattolica del Sacro Cuore, amo la scrittura ed i viaggi. Appassionata da sempre di enigmi, gialli, thriller e criminal profiler. Questa è la mia vera identità oppure quella che mi sono creata da Agente segreto?!

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