Settimana scorsa vi abbiamo parlato dei sistemi di crescita alternativa Svizzera, oggi vogliamo affrontare con voi il tema del hacking etico in Svizzera.
Vogliamo spiegarvi meglio questa figura e questi servizi che propone anche GROT, perché molte volte quando si parla di hacker si ha un idea sbagliata.
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Tornando al nostro articolo sul hacking etico in Svizzera dovete sapere che si è deciso di assumere appunto degli hacker etici per scoprire e quindi eliminare le falle di sicurezza nei sistemi e nei software della Pubblica Amministrazione.
Come saprete, infatti, i sistemi informatici sono molto vulnerabili e sono le vie più comuni per i cyber attacchi.
Hacking etico in Svizzera è quindi molto importante per individuare e correggere le falle di sicurezza nel più breve tempo possibile.
Così, la Confederazione Svizzera, nel quadro dei programmi dei progetti pilota del 2021″Bug bounty” ha deciso che saranno gli hacker etici svizzeri a dare la caccia alle vulnerabilità dei sistemi informatici.
Questo progetto pilota ha visto coinvolti 15 hacker etici che hanno cercato delle falle di sicurezza in sei sistemi del DFAE e dei Servizi del Parlamento.
Dall’analisi, sono state rilevate e segnalate dieci falle di sicurezza, classificate una di livello critico, sette di livello medio e due di livello basso.
Tutte queste vulnerabilità grazie all’hacking etico in Svizzera sono state immediatamente eliminate.
Hacking etico in Svizzera
Dopo questa premessa vediamo come si struttura il nostro articolo:
1.Chi è l’hacker etico e cosa fa.
2. I compiti dell’hacker etico
3. Perché bisogna richiedere l’hacking etico in Svizzera
4. L’hacking etico in Svizzera è sicuro?
Chi è l’hacker etico e cosa fa
Possiamo dirvi che secondo la National Cybersecurity Alliance americana sono circa 30.000 i siti che vengono violati ogni giorno.
Ci sono gli attacchi di cybersquatting, ossia le attività volte ad appropriarsi dei nomi di dominio di terzi, soprattutto di marchi commerciali importanti per trarne profitto e le attività di hacktivism, attacchi informatici per finalità politiche o sociali.
La parola hacker viene comunemente, in modo errato, usata per indicare i malintenzionati del web.
Invece è una figura esperta in sicurezza informatica che ne cerca i punti deboli, per difendere al meglio un azienda ed impedire ai cybercriminali di accedervi.
L’hacking etico in Svizzera è quindi svolto da un hacker che non è altro che uno specialista di cybersecurity
Lo dice anche la definizione di hacker dell’Enciclopedia Treccani: esperto di programmazione e di reti telematiche che, perseguendo l’obiettivo di democratizzare l’accesso all’informazione e animato da principi etici, opera per aumentare i gradi di libertà di un sistema chiuso e insegnare ad altri come mantenerlo libero ed efficiente […].
Quindi, l’hacking etico in Svizzera e l’hacker non vanno confusi con il cybercriminale o con un cracker.
L’hacker etico è colui che esperto in informatica, seguendo una serie di principi etici, mette le proprie capacità al servizio di altre entità o persone.
I compiti dell’hacker etico
L’hacking etico in Svizzera è molto importante perché ogni azienda, pubblica o privata, di piccole e grandi dimensioni ha bisogno di una serie di infrastrutture informatiche per la gestione delle operazioni e per la comunicazione.
Ovviamente, più questa è grande e più presenta vulnerabilità.
Neanche il team IT della propria azienda è in grado di avere una visione globale del livello di sicurezza dell’azienda.
L’hacking etico in Svizzera si interroga su queste domande:
- Quali sono le falle nel sistema?
- Quali sono i dipendenti che attuano comportamenti a rischio?
- In quali settori dell’azienda la policy di sicurezza non è sufficiente?
- Cosa colpirà l’attacco informatico?
E molte altre domande di questo genere.
Il compito dell’hacker etico è quindi quella di valutare lo stato di un sistema informatico testandolo attraverso gli strumenti che utilizzerebbero i cybercriminali o cracker.
Quindi con attacchi DDoS, virus, social engineering e molto altro.
Riassumendo un hacker etico aiuta l’azienda:
- Testando periodicamente sistemi e reti.
- Individuando i rischi per la sicurezza.
- Verificando l’efficacia dei sistemi di sicurezza.
- Valutando la necessità di nuove misure di cybersecurity.
- Creando soluzioni di sicurezza su misura per l’organizzazione.
- Promuovendo la cultura della sicurezza informatica in azienda
Nel farlo si serve di tecniche avanzate sia automatiche che manuali come il vulnerability assesment e il Penetration Test.
GROT offre nei suoi servizi di hacking etico in Svizzera proprio il PenTest che approfondiremo in un altro articolo.
Se volete conoscere meglio i loro servizi e prendere un appuntamento per discuterne, potete contattarli, cliccando qui!
Perché richiedere l’hacking etico in Svizzera
Come dicevamo, più l’azienda è grande più ci sono possibili vulnerabilità che possono compromettere l’intero sistema.
Ecco quindi, a nostro avviso, 3 motivi fondamentali per cui ricorrere al supporto di un hacking etico in Svizzera.
- Il settore dell’hacking è in forte espansione. Questo vale sia per quelli etici che per quelli dei cybercrimini. Possiamo dirvi che i malintenzionati che cercano nuovi metodi per attaccare aziende e privati è in continua espansione e anche le tecnologie che utilizzano sono sempre più sofisticate.
- L’ accelerazione digitale di questi anni, insieme alle nuove forme di lavoro in smart working delle aziende, hanno incrementato la “voglia” dei cybercriminali o dei malintenzionati ad attaccare aziende sia piccole che grandi.
- Infine, è indispensabile per le aziende un supporto di cybersecuriy specializzato.
La sicurezza informatica di un sistema aziendale deve essere assolutamente gestita da dei tecnici personalizzati che sanno quello che fanno e che siano sempre costantemente informati sulle nuove minacce.
GROT può fornirvi tutto questo con professionisti del campo della cybersecurity con anni di esperienza sul campo.
L’hacker etico in Svizzera è sicuro?
Questa è una domanda lecita che si pone la società o l’azienda che decide di assumere un hacker etico.
Possiamo dirvi che questa figura professionale è un po’ controversa perché non c’è un vero e proprio certificato che ne attesti le competenze.
Inoltre, è lo stesso professionista che da la propria garanzia di rispettare il preciso codice etico.
La risposta alla domanda quindi è da ricercare nell’azienda di servizi o nel fornitore che si decidete di assumere.
Per questo motivo possiamo dirvi di affidarvi alla competenza di GROT per rendere le vostre infrastrutture informatiche più sicure.
La loro consulenza previene l’inefficienza della tecnologia e garantisce la giusta protezione da attacchi informatici esterni per la vostra azienda.
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Conclusioni
Concludendo, in questo articolo vi abbiamo parlato dell’hacking etico in Svizzera e di come questo sia diventato fondamentale per le piccole e grandi imprese per salvaguardarsi da attacchi esterni.
Ora, siamo sicuri che utilizzerete la connotazione giusta per la parola hacker e non una negativa.
Inoltre, vi abbiamo descritto quando sia importante il ruolo degli hacker etici per il mondo della cybersicurezza aziendale.
Ora non vi resta che prendere contatto con GROT per iniziare a migliorare le vostre difese informatiche da attacchi esterni!
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